Tralasciando il mio saluto all'inglese, spero che stiate passando delle belle vacanze con amici e parenti..Oggi sono qui per farvi un piccolo regalino ovvero, sono qui per darvi qualche estratto del libro Scommessa indecente scritto da Jessica Clare.
Eccovi, prima, qualche dettaglio in più sul libro..
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DATA DI USCITA: 03/08/2017
EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI
TRAMA: Il Billionaire Boys Club è una società segreta che riunisce sei uomini ricchissimi, arrivati al successo con ogni mezzo possibile: i suoi membri si aiutano a vicenda, si consigliano investimenti vantaggiosi e giocano a poker per svagarsi. Proprio su suggerimento di uno dei suoi colleghi del club, Logan Hawkings ha deciso di acquistare un resort malmesso su un’isola delle Bahamas, per ristrutturarlo e trasformarlo in un hotel di lusso. A complicargli la vita ci pensano però un uragano e un’affascinante cameriera del Midwest. Brönte Dawson è finita sull’isola per una vacanza premio, a tutto pensava meno che a ritrovarsi bloccata nel bel mezzo di una catastrofe naturale con quello che crede sia il direttore dell’hotel. Logan, colto alla sprovvista, decide di tenerle nascosta la sua vera identità, ma le conseguenze di quella bugia non tarderanno ad arrivare…
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
ESTRATTI:
"Oltrepassando il bar, imboccò uno stretto corridoio che portava a una sala privata. Un uomo – alto, con la testa rasata – stava di guardia davanti alla porta. Indossava occhiali da sole nonostante si trovasse all’interno, un completo giacca e cravatta e un auricolare collegato a un cavo nero che gli si avvolgeva dietro l’orecchio e intorno alla nuca. La postura sempre più all’erta, la guardia del corpo osservò l’avvicinarsi di Logan. Con disinvoltura, lui si fece scorrere il secondo e il terzo dito della mano destra lungo la spalla fino ad appoggiarseli sul bicipite, esattamente in corrispondenza del punto in cui un tatuaggio si celava sotto i vestiti. L’uomo annuì e si fece da parte."
--------------
"Per un po’ il silenzio fu spezzato soltanto dalla risata di Brontë che echeggiava sfrenata nel minuscolo ascensore. Le sembrava di essere incapace di smettere. Era tutto talmente assurdo. Si era ritrovata intrappolata in quello che avrebbe dovuto essere un paradiso con una compagna di stanza tremenda e un uragano. E adesso? Adesso era bloccata in un ascensore con uno sconosciuto. Seriamente, per meritarsi tutto questo nella vita precedente doveva avere accumulato qualche karma infernale.
«Mi fa piacere che tutto questo le sembri divertente», disse l’uomo alle sue spalle, in tono freddo e pungente. «Le assicuro che per me non lo è affatto».
«È divertente proprio perché è terribile», disse Brontë, ridacchiando. «Questo dev’essere il giorno peggiore della mia vita».
«A me non viene da ridere quando mi trovo in una situazione di pericolo».
«A me sì», disse lei, scoppiando in una nuova risata. Un po’ era colpa dell’isteria, chiaramente, e un po’ dell’ansia."
«Mi fa piacere che tutto questo le sembri divertente», disse l’uomo alle sue spalle, in tono freddo e pungente. «Le assicuro che per me non lo è affatto».
«È divertente proprio perché è terribile», disse Brontë, ridacchiando. «Questo dev’essere il giorno peggiore della mia vita».
«A me non viene da ridere quando mi trovo in una situazione di pericolo».
«A me sì», disse lei, scoppiando in una nuova risata. Un po’ era colpa dell’isteria, chiaramente, e un po’ dell’ansia."
--------------
«Hai famiglia,Logan?»
«No». Una sillaba corta e troncata. Evidentemente, non aveva intenzione di portare avanti quella conversazione.
«Nemmeno io. Dato che dovrei essere in vacanza, a lavoro non sentiranno la mia mancanza per almeno una settimana». Un pensiero angosciante le passò per la testa. «Dio,spero che non resteremo bloccati qui dentro per una settimana».
«Ne dubito».
«Perché?»
«Perché moriremmo disidratati in molto meno tempo». Di colpo, lei sentì l’impulso di tirargli un sandalo addosso.
«Non dire cose del genere».
«D’accordo allora, moriremo grazie all’uragano».
«Sei decisamente uno di quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto, vero? Non pensare a certe cose. Forse uno dei dipendenti dell’hotel è rimasto indietro e ti verrà a cercare. Hai dato ordine a qualcuno di controllare i piani?»
«Dato ordine a qualcuno? Perché diavolo avrei dovuto
farlo?».Nel buio, lei corrugò la fronte. «Porti un tesserino di riconoscimento. Non sei il direttore di questo posto?»
«No». Una sillaba corta e troncata. Evidentemente, non aveva intenzione di portare avanti quella conversazione.
«Nemmeno io. Dato che dovrei essere in vacanza, a lavoro non sentiranno la mia mancanza per almeno una settimana». Un pensiero angosciante le passò per la testa. «Dio,spero che non resteremo bloccati qui dentro per una settimana».
«Ne dubito».
«Perché?»
«Perché moriremmo disidratati in molto meno tempo». Di colpo, lei sentì l’impulso di tirargli un sandalo addosso.
«Non dire cose del genere».
«D’accordo allora, moriremo grazie all’uragano».
«Sei decisamente uno di quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto, vero? Non pensare a certe cose. Forse uno dei dipendenti dell’hotel è rimasto indietro e ti verrà a cercare. Hai dato ordine a qualcuno di controllare i piani?»
«Dato ordine a qualcuno? Perché diavolo avrei dovuto
farlo?».Nel buio, lei corrugò la fronte. «Porti un tesserino di riconoscimento. Non sei il direttore di questo posto?»
Spero che vi siano piaciuti questi estratti e che vi abbiano dato una mezza (almeno) idea di comprarlo, chissà. E non dimenticate di farmi sapere, se lo leggete, come l'avete trovato!
Un bacione,
Nessun commento:
Posta un commento