mercoledì 13 giugno 2018

PARLIAMO DI.. BIBLIOTERAPIA!

Buongioooorno miei carissimi angioletti!!
Ogni tanto mi faccio sentire e vi porto qualche nuova curiosità..proprio come oggi. Stavo curiosando qua e la nei siti, finchè non mi sono imbattuta in un titolo sul sito di Donna Moderna molto interessante e che ha catturato la mia attenzione:

Biblioterapia: come stare bene leggendo

Amante dei libri quale sono, non potevo non curiosare quest'articolo e ho letto un paio di cosette interessanti che ho, ovviamente, deciso di condividere con voi.

  • COSTRUIRE UNA VISIONE
    «Voi siete le vostre storie. Siete il prodotto di tutte le storie che avete ascoltato e vissuto, e delle tante che non avete sentito mai. Hanno modellato la vostra visione di voi stessi, del mondo e del posto che in esso occupate. I primi grandi narratori furono per voi la famiglia, la scuola, la cultura popolare e, forse, la chiesa» scrive Daniel Taylor, professore di letteratura, nell'introduzione al suo libro 'Le storie ci prendono per mano': «Se in questo momento la vostra storia è a pezzi o malandata, la si può rimettere in sesto. Oppure, se necessario, può essere sostituita da una storia il cui intreccio vale la pena di essere vissuto». Secondo uno studio effettuato presso la Ohio State University leggere ci aiuta a trovare coraggio, resilienza, speranza: pagina dopo pagina ci confrontiamo, troviamo soluzioni nuove. Impariamo a vivere. Ecco perché i libri costituiscono una vera e propria terapia.
  • VIAGGIO NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
    Nel 1961 sotto la voce biblioterapia del dizionario Webster troviamo la seguente definizione: «l'utilizzo di un insieme di letture scelte quali strumenti terapeutici in medicina e in psichiatria, un mezzo per risolvere dei problemi personali mediante una lettura guidata». La book-theraphy sostiene la crescita personale e partecipa al processo di cambiamento. Può costituire un mezzo per imparare a osservare se stessi, interrogarsi e ascoltare la voce di altri, vissuti in anni e luoghi lontani. La scrittura è testimonianza e unisce gli esseri umani da un angolo all'altro del mondo: una rete senza confini capace di accendere il racconto di una vita anche a distanza di secoli.
  • ASCOLTO, EMPATIA, BENESSERE
    Lo psichiatra William Menninger nei primi anni del Novecento consigliava ai pazienti la lettura come aiuto nella terapia. Recenti indagini hanno stabilito che le storie sono in grado di produrre una sorta di shock, un cambiamento a livello fisico e mentale. Chi legge sembra essere più abile nel problem solving, è più sensibile alle regole di convivenza, così come verso l'ambiente: leggere aiuta l'empatia, è stato dimostrato da un team di ricerca dell'University Medical Centre di Amsterdam. Nonostante i personaggi di un racconto possano essere frutto dell'invenzione, le emozioni che provano sono autentiche e ci aiutano a contattare ciò che noi stessi proviamo, assaporando le sfumature del nostro mondo interiore. Ci immergiamo nelle sensazioni, calandoci in una tempesta emotiva.
  • LEGGERE PER CONDIVIDERE
    Régine Detambel, autrice di 'I libri si prendono cura di noi', spiega che ogni libro costituisce un cerimoniale magico di guarigione: favorisce l'introspezione, aiuta il cambiamento, sostiene il coraggio e l'iniziativa personale. «Le storie sono la nostra più grande speranza per sorvolare gli abissi che separano gli individui, le razze, i sessi, le età (e l'età), le culture, le classi e la miriade di altre differenze che ci rendono unici (e potenzialmente soli)» ricorda Daniel Taylor. Un esperimento scientifico condotto su un gruppo di studenti alle prese con la lettura del celebre maghetto Harry Potter dimostra che è così: leggere combatte i pregiudizi e stimola il rispetto. I libri ci insegnano a viaggiare nell'animo umano.
  • MEDITARE SULLA NOSTRA STORIA
    Noi percepiamo la realtà e al tempo stesso la creiamo attraverso il nostro pensiero, dandole forza con le nostre convinzioni e ciò in cui crediamo, in maniera più o meno consapevole. La biblioterapia, o libroterapia, porta con sé un'idea antica: ci trasforma in soggetti attivi, capaci di riflettere su se stessi, modificare un certo comportamento e prendere coscienza della propria storia in modo più profondo. Abbiamo bisogno di dare un senso agli eventi e a noi stessi per superare il caos e riconciliarci con la vita, trovare pace, aprirci a quella speranza che è capacità di tendere verso l'alto, andare oltre. Libri come contenitori di storie. Parole che guariscono, perché la vera cura è tale solo quando è totale, dal corpo alla mente.

Dunque, dunque, dunque..voi che cosa ne pensate in merito a quanto riportato da questo articolo? Condividete questi pensieri o avete qualche dubbio?
Se volete saperne di più o rileggervi bene l'articolo originale, vi lascio il link diretto alla pagina: www.donnamoderna.com/salute/vivere-meglio/biblioterapia-come-stare-bene-leggendo

Un bacione e alla prossima,

2 commenti:

  1. Leggere è un modo per viaggiare, leggere ti fa volare, leggere guarisce insomma in qualsiasi modo si dica leggere fa bene alla salute e condivido le parole di questo articolo! Grazie per averlo condiviso, in effetti l'avevo perso :(

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  2. Sì, leggere secondo me aiuta molto, ti libera la mente e ti fa evadere dal quotidiano, facendoti rilassare.

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