mercoledì 3 maggio 2017

ECCO PERCHÈ QUANDO CORRI I PRIMI KM SONO I PIÙ FATICOSI!

Ciao miei cari angioletti!!
Nel post di questa mattina voglio tornare nel tema del benessere e del fare attività perchè è da parecchio tempo che non vi parlo di qualche curiosità in merito, quindi eccomi qui oggi per discutere di un'attività che io amo fare abbastanza spesso ossia la corsa.
Il dubbio che ci pervade prima di andare a correre, specie se siamo un po' pigre, è.. vado o non vado?? Per chi corre la mattina presto l'alternativa alla sessione di running è il cuscino, per chi preferisce la sera, l'alternativa è il divano e la serie TV preferita...
Ma perché anche dopo che ci siamo scrollate la pigrizia di dosso e abbiamo iniziato a correre, i primi chilometri ci sembrano così difficili? Ci sono almeno 4 ragioni:


1. Quanto è difficile "staccare"!

Durante i primi 2/3 km è probabile che la mente sia ancora focalizzata su ciò che stavamo facendo prima di iniziare la nostra sessione di running e se non ci concentriamo ci sembrerà che il tempo non passi più. L'importante è provare a focalizzare i nostri pensieri sull'allenamento, in questo modo anche la nostra mente ci ringrazierà.

2. Per la felicità ci vuole tempo..

Mai sentito parlare di Runner's High? È letteralmente lo sballo del corridore, quella sensazione di euforia che si prova dopo aver fatto un'attività fisica intensa. Una ricerca condotta dalle Università di Heidelberg e Amburgo, rivela che questa sensazione potrebbe non essere legata semplicemente al rilascio di endorfine, ma all'attivazione di quei recettori cerebrali che reagiscono ai cannabinoidi. In ogni caso, quella sensazione di benessere subentra dopo una prolungata attività e la soglia in cui iniziamo a "sentirci bene" è soggettiva. Probabilmente arriverà dopo i primi chilometri percorsi.


3. Il corpo deve abituarsi

I muscoli del corpo devono scaldarsi. Per questo i primi chilometri sono più faticosi anche a livello fisico, soprattutto quando il clima è più rigido. Meglio iniziare sempre le nostre sessioni di running con un riscaldamento, per esempio una camminata a ritmo sostenuto per raggiungere il parco o l'inizio del percorso che intendiamo seguire. Importantissima anche la fase post-allenamento per allungare i muscoli e defaticare il corpo.


4. È tutta questione di ritmo

I primi 10/15 minuti di corsa servono al corpo per trovare il proprio ritmo. Se partiamo troppo veloci ci sembrerà di correre da un'eternità, se partiamo troppo lente la fine ci sembrerà irraggiungibile. La cosa migliore? Lavorare per obiettivi, in questo modo sapremo regolarci ogni volta in base alla strada che dovremo percorrere.

Io credo che siano quattro ragioni molto valide e da tenere in considerazione se siete amanti delle corse. Spero di avervi comunque dato qualche consiglio o approfondimento in più.

Un abbraccio e un bacione,
 

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