martedì 2 maggio 2017

I CONSIGLI DELLA LEAGUE - Number Three

Ma ciao bellissimi!!
Per il post di oggi vi volevo proporre un'iniziativa che ha preso forma giusto qualche mese fa e che mi sta divertendo molto..come avrete capito anche dal titolo, parlo dei..


Dato che purtroppo per questo mese non sono riuscita a consigliare nessun nuovo libro perchè sto ancora cercando di finirne uno ahaha (perdonateeemiii), ho deciso comunque di condividervi i libri suggeriti dagli altri blog anche se in leggero ritardo di qualche giorno, ma sono stata più fuori che a casa.

Erika del blog Lo specchio dell’anima ci suggerisce Alice from wonderland di Alessia Coppola.


Consiglio questo libro perché lo stile dell'autrice è poetico, riesce ad evocare luoghi e sensazioni con una maestria che ritrovo in ben pochi libri. Ho apprezzato il finale alternativo a questa storia che ha accompagnato l'infanzia di molti, perché nella vita la fantasia è indispensabile per non ammattire (no, non è un gioco di parole!), e un finale diverso, più inaspettato era quello che ci voleva, non mi sarei aspettata nulla di più né di meno. (http://ilibrilospecchiodellanima.blogspot.it/)
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Franci di Libri, libretti, libracci consiglia La guerra dei mondi di H.G. Wells


Un romanzo ideato nel 1897 estremamente innovativo che nasce come "racconto della guerra futura" e si sviluppa poi attraverso lo specchio sociale da cui l'autore stesso viveva la sua realtà, ovvero quella visione borghese di un mondo che evolve, cambia e matura, grazie alle nuove teorie scientifiche del secolo. Quello che però Wells ci racconta in questo libro è la reazione delle masse e del cittadino tipo di fronte allo scenario apocalittico che sconvolge il Surrey, uno sconvolgimento tale da mettere in dubbio ogni forma di teologia e rimescolare le carte del destino riportando gli umani al ruolo di "formiche impazzite", privati di qualsiasi difesa. Consiglio questo libro perchè apre la mente sulla natura “umana”, ampliando verso una visione universale della precarietà delle speci dominanti. (http://librilibrettilibracci.blogspot.it/)
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Il blog della Nicchia Letteraria invece consiglia Lo Stradivari perduto di John Meade Falkne.


Adoro la musica e amo la letteratura classica. Ritrovare queste due mie passioni racchiuse in un unico libro è stata chiaramente una rivelazione. Vi avviso, però, che "Lo Stradivari perduto" non è un romanzo facile: da una parte, abbiamo un forte uso di parole altolocate che ben si sposa con l'epoca in cui è ambientata la ghost-story di John Meade Falkner; dall'altro lato, le emozioni che, pagina dopo pagina, scaturiscono e inondano il lettore, sono molto difficili da digerire, sentimenti che inevitabilmente deflagrano nel nostro cuore lasciandoci senza forze, straziati, coinvolti, in una maniera drammatica, oltre ogni dire. Chiaro è che consiglio questo libricino di sole 153 pagine, ma, se volete proprio il mio parere completo, assicuratevi di assaporarlo di giorno, in caso siate anche solo leggermente suggestionabili, e, magari, non precedete/seguite questa lettura con un'altra storia straziante: la tristezza, altrimenti, è assicurata, al 100%. (http://lanicchialetteraria.altervista.org/)

Un bacione e al prossimo fine mese!

2 commenti: