Come state passando questo fine settimana? Qua finalmente il sole si fa sentire e le temperature non sono più così basse basse. Ma non perdiamo altro tempo in chiacchiere e passiamo a questa bell'intervista..da troppo non ne facevo e non vedevo l'ora di averne la possibilità.
Questa volta la possibilità ma l'ha data la scrittrice Chiara Parenti, che conoscerete per il suo libro La voce nascosta delle pietre.
Eccovi le sue risposte..
1) Durante la tua adolescenza quale scrittore/scrittrice preferivi? E ora?
Durante l’adolescenza non ero una gran lettrice a dire il vero, mi limitavo per lo più alle letture imposte dagli insegnanti che non sempre erano nelle mie corde. Dell’epoca però mi ricordo “l’incontro” con 'Il giovane Holden' di Salinger, 'Siddartha' di Hesse e 'Il piccolo principe' di Saint-Exupéry.
In questo periodo invece sto rileggendo Paullina Simons: la sua trilogia de 'Il cavaliere d’Inverno' mi rapisce ogni volta.
2) Quando ti viene l'ispirazione qual è la prima cosa che fai? Hai preso ispirazione anche da altri libri?
Allora, quando mi viene l’ispirazione, appunto pensieri, nomi, scene su qualsiasi pezzo di carta mi trovi sotto mano, perché se non li “fermo” subito, poi so già che li dimenticherò.
L’ispirazione viene quando meno te lo aspetti, ma di certo la lettura di altre storie, oltre che il mondo reale, è una grande fonte di ispirazione. Quindi sì, idee di altri possono dare vita a sempre nuovi spunti che ciascuno poi declina secondo la propria sensibilità e il proprio stile.
3) Ci sono canzoni o momenti particolari della tua vita che ti hanno ispirata nel tuo lavoro di scrittrice?
La musica è una fonte di ispirazione determinante per me. Per ogni romanzo che ho scritto, ho una specifica playlist che è servita ad aiutarmi nella stesura.
4) Dov'è nata la tua passione per la scrittura?
Ho sempre adorato inventare storie ma l’idea di scriverle è nata per caso: per gioco, in realtà. Un pomeriggio d’estate del 2008, scherzando con mio marito sul mutuo da pagare, mi disse che avrei dovuto mettermi a scrivere le mie storie, così sarei diventata famosa come la Rowling e ci saremmo trasferiti in un castello senza più il mutuo da pagare. Ci ho provato e non è che adesso abitiamo in un castello (e il trasferimento non pare neanche tanto imminente, per la verità), però ho scoperto che scrivere mi piace sopra ogni cosa. Naturalmente la strada è lunga e difficile, occorre lavorare sodo senza lasciarsi scoraggiare, ma almeno ho trovato qualcosa di bello da fare, mentre continuo a pagare il mutuo.
5) Ti rivedi in qualche personaggio del tuo libro?
Luna, di sicuro. Anch’io sono testarda e ostinata come lei.
6) Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere questa strada dello scrittore ma è insicuro?
Di provarci e riprovarci. Cadere, rialzarsi e riprovarci ancora. Io, almeno, sto facendo così.
7) Se si può dire… c'è già un prossimo libro in preparazione?
Sì, è una storia diversa da questa, ma non appena ha preso forma nella mia testa me ne sono innamorata. Anche qui ci sarà una protagonista che non sa rendersi conto dell’incredibile forza nascosta in lei fino a che la vita non la metterà di fronte a una dura prova. Ma, come dice nonno Pietro, «è solo dal fuoco che nascono i diamanti».
Che altro dire se non che questa scrittrice mi piace un sacco! Il suo libro è nella mia wish-list e non vedo l'ora di poterlo leggere. Ringrazio di nuovo Chiara per avermi dedicato del suo tempo per rispondere alle mie domande e ovviamete, le auguro buona fortuna per tutto!
Vi lascio il link ad Amazon: www.amazon.it/chiaraparenti.
Un bacione,
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