INTERVISTIAMO ELISA DI 'DEVILISHLY STYLISH'

Buongiorno a tutti i miei carissimi angels!
Il post che vi propongo oggi è un'intervista ad una blogger di un blog (ovvio ahah) che seguo da un pò di tempo. Del resto chi l'ha detto che solo i personaggi famosi possono essere intervistati eh!

La fortunata di oggi si chiama Elisa e il suo blog è Devilishly Stylish!

1) Quando e perché è nata l'idea di aprire il blog?
Ho aperto il mio blog nel 2011, in estate. Ero a Milano da sola, senza amici nei paraggi, e avevo appena iniziato a seguire alcuni canali Youtube americani di cosmesi e dintorni, e mi sono detta “perché non aprirne uno mio?”. Allora volevo fare la giornalista quindi lo consideravo anche un mero esercizio di scrittura, ma col tempo è diventato più un diario di viaggio in cui raccogliere le mie esperienze e le mie emozioni.

2) Perchè il nome 'Devilishly Stylish'? Ha un significato particolare?
Purtroppo no, anche se mi piacerebbe poterlo dire. Ero seduta alla scrivania e cercavo un nome da inserire nel modulo di creazione del blog su Blogger, e mi è caduto l’occhio su un lucidalabbra MAC che usavo moltissimo in quel periodo, “Devilishly Stylish”. Ho preso il nome da lì, e penso che mi sia andata bene: chissà su cosa avrebbe potuto cadermi l’occhio, e che nome mi sarei ritrovata!

3) Se il tuo blog venisse spazzato via ora, ricominceresti a bloggare da zero domani?
Sì, ma probabilmente coglierei l’occasione per creare qualcosa di completamente differente. Magari farei il passo successivo e fonderei una vera e propria rivista online, oppure chissà, magari aprirei un canale Youtube. Adoro le nuove sfide, e trovo estremamente stimolante la fase creativa che precede l’avvio di ogni nuovo progetto, quindi se da un lato sarei disperata per la perdita del mio blog, dall’altro non perderei l‘occasione di reinventarmi. 

4) Gestire un blog non è una cosa semplice e veloce, quindi come ti organizzi per non mancare nessun post?
Le tre P: progetto, pianifico e programmo! Gestire da sola un blog che pubblica dieci (a volte di più) post a settimana e tutti i social collegati non è affatto semplice, e se da un lato ho raggiunti un numero di visualizzazioni mensili che mai avrei anche solo sperato di poter vedere dall’altro significa che devo tenere il ritmo di chi fa lo stesso lavoro ma con una schiera di collaboratori. Cosa sacrifico? La televisione: ho rinunciato del tutto alle serie TV, da un anno a questa parte. Mi mancano molto, ma non ho tempo di fare tutto. Sacrifico anche buona parte del mio tempo libero, perché sostanzialmente se non sono in ufficio sto lavorando per il mio blog.
Pianifico le mie letture in anticipo, scatto tutte le foto della settimana durante il weekend, mi porto avanti il più possibile in modo da potermi svegliare ogni mattina tranquilla e con i post della giornata già programmati.

5) Tre parole per descrivere il tuo blog…
Eclettico, creativo e - spero - frizzante.

6) Se dovessi scegliere uno scrittore/scrittrice che ti ha colpito maggiormente e con che libro ti ha lasciato il segno…?
Quando avevo 13/14 anni ho iniziato a leggere i classici, e sono rimasta folgorata così tante volte dalle parole e dalla prosa di un autore nel corso degli ultimi 15 anni (ometto volontariamente quanto letto dai 3 ai 13 anni) che sceglierne UNO è molto difficile.
Ma l’anno scorso ho letto “La strada stretta verso il profondo Nord ” di Richard Flanagan, ed era davvero tanto che un autore non mi catturava a tal punto. È difficile scrivere un romanzo godibile e coinvolgente su un argomento come la costruzione della Ferrovia della Morte, la linea ferroviaria tra Bangkok e la Birmania che avrebbe dovuto permettere all'esercito nipponico d'invadere l'India.

7) Il tuo piatto/cavallo di battaglia quando devi cucinare per gli altri?
La pasta al forno, senza dubbio! Sul blog ne ho proposta una versione vegetariana, ma non dico mai di no al ragù.

8) Un cosmetico che non manca mai nella tua borsa?
Il rossetto rosso e la cipria trasparente. Non esco di casa senza!

9) Adoro le tue foto su Instagram quindi ti chiedo…puoi dare qualche consiglio su come realizzare belle foto per i nostri blog?
Posso dire che la prima cosa è assicurarsi che la foto sia a fuoco?
Cellulari e fotocamere digitali hanno la messa a fuoco automatica quindi davvero si tratta di avere quell’istante di pazienza in più e si evita una foto sfocata…
Scherzi a parte, credo che Instagram offra davvero tantissime opportunità a chi vuole sbizzarrirsi e giocare con la fotografia, quindi l’unica regola è niente limiti.
Non lesinate quella risoluzione: tenete a mente che Instagram non viene aperto solo da cellulare ma anche da tablet, quindi una foto a risoluzione troppo bassa corre l’inevitabile rischio di risultare sgranata.
Per quanto mi riguarda, l’unica difficoltà sta nel fotografare i cosmetici facendo in modo che un rossetto o uno smalto escano esattamente dello stesso colore visibile a occhio nudo “dal vivo”, e non più scuri/più chiari/più freddi/più caldi. A volte la luce non mi è proprio amica!

10) Ultimo post scritto prima di quest'intervista?
L’ultimo post andato online è questo, dedicato allo scambio-libri di quartiere che aiuto a gestire ogni mese e a un libro appena uscito per HOP Edizioni sulla sharing-economy.

Sfortunatamente siamo arrivati alla fine di questa interessante intervista. Ringrazio nuovamente Elisa per aver trovato uno spazietto anche per rispondere alle mie domande nonostante il tanto lavoro che già ha. 
Io personalmente, ho trovato molto esaustive le sue risposte e sicuramente ne farò buon uso anche per il mio blog e spero possano essere utili anche a voi lettori/blogger. 
Mi raccomando date un'occhiata al suo blog se ancora non l'avete fatto eh ;) 

Un bacione,