venerdì 9 dicembre 2016

SPECIALE INTERVISTA alla scrittrice Sabina Di Gangi!

Ciao carissimi angeli!
Come proseguono le giornate in vista del Natale? Avete già preparato l'albero e il presepe?
Io, per oggi, vi propongo un'altra bellissima intervista che ho avuto l'opportunità di fare dopo poco aver letto il suo libro.
Sto infatti parlando di Sabina Di Gangi (qui vi lascio il link della breve recensione che ho fatto: Blogtour -24 libri al Natale: Non hai bisogno di me.).
Ormai non sto neanche più qua a ripetervi quanto adori fare queste interviste, ma passo subito alle sue risposte...


1) Durante la tua adolescenza quale scrittore/scrittrice preferivi? E ora?
Da piccola come da adulta sono sempre stata un'ingorda divoratrice di parole, ho sempre letto tutto ciò che mi capitava sotto mano e devo dire la verità da piccola mi dovevo accontentare di leggere ciò che girava per casa, quindi da romanzi gialli a saggi, alla Bibbia. Devo dire però che conservo un ricordo speciale quando mi ritrovai a leggere Orgoglio e Pregiudizio, da lì tutto cambiò. 

2) Quando ti viene l'ispirazione qual'è la prima cosa che fai? Hai preso ispirazione anche da altri libri letti?
Non ho mai tratto ispirazione da libri letti ma dalla vita reale, mi basta davvero poco per dar vita a una nuova storia, delle volte basta una frase, una musica particolarmente emozionante o anche un'immagine, poi da lì l'intera trama prende vita nella mia mente. Un mio romanzo addirittura nacque dal documentario su Maria Calla. 

3) Ci sono canzoni o momenti particolari che ti hanno ispirato nel tuo lavoro di scrittrice?
La musica in particolare mi tiene compagnia durante la stesura, preferisco esclusivamente colonne sonore senza testi perché non voglio altre parole che mi possano influenzare, ma solo stati d'animo. 

4) Dov'è nata la tua passione per la scrittura?
Pensa che da piccola giocavo con la Olivetti di mio padre fingendo di essere una poetessa, credo che l'amore per la scrittura sia qualcosa di innato che fa parte del mio essere sin da piccola. 

5) Ti rivedi in qualche personaggio del tuo libro? Perchè?
Tutti gli aspetti caratteriali dei miei personaggi nascono da una profonda introspezione e immedesimazione nei luoghi e nei fatti che affrontano, quindi probabilmente c'è un pizzico di me in ognuno di loro, mentre fisicamente sono totalmente frutto di fantasie, a volte perverse. 

6) Che cosa ti ha spinto a parlare di un tema così delicato, come il cancro, nel tuo libro 'Non hai bisogno di me'?
Quando ho pensato al cancro avevo qualche timore soprattutto nelle critiche che avrei ricevuto, non volevo impietosire nessuno, volevo solo emozionare. Il cancro oggi è presente nella vita di ognuno di noi, è diventata una malattia che devasta famiglie intere, e se ci soffermiamo per qualche momento a pensare ci ritroviamo ad essere completamente impotenti. Ciò non toglie che sia un argomento davvero molto delicato da raccontare con estrema sensibilità. 

7) Se si può sapere, c'è qualche nuovo libro in vista??
Per il futuro ho tante idee, alcune su cui sto già lavorando altre che aspettano di essere impresse sulla carta, a volte penso che un'intera vita non sarà sufficiente per scrivere tutte le storie che mi ronzano nella mente. In questo momento mi sto dedicando al mio primo romanzo, un self del 2011 Cercando di te, lo sto ampliando e approfondendo nella seconda parte fino alla fine, dopo mi aspetta un altro romanzo e un altro Youfeel...e poi a tante tante altre storie che spero emozioneranno i miei lettori!

Ringrazio nuovamente Sabina per il tempo che mi ha concesso e credo che, se questo primo libro mi è piaciuto molto, sicuramente anche i prossimi non saranno da meno! Non vedo l'ora di poter leggere 'Cercando di te' e tuttò ciò che ne verrà in seguito. 

Un abbraccio a tutti,

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